Hola Tixeriani 😎,
pronti per un numero di TIXE davvero anti fuga?
Con l’aiuto di Alessia Canfarini e del suo libro “Fullgevity”, vi guideremo alla scoperta della nuova longevità.
Partiamo!
Un grande benvenuto ai nuovi Tixeriani 🎉!
Se anche tu ami la lettura e credi nel valore dei libri, ma non sei ancora iscritt*, fallo adesso!
⌛️ È tutta questione di pienezza🫀
Fermatevi e concedetevi del tempo per riflettere su questa domanda:
➡️ Di cosa è fatta la vostra vita? Di nutrimento o di sfinimento?
Nel podcast, Martina parla del paradosso della nostra epoca: viviamo più a lungo, ma non riusciamo a riempire il tempo di cose e persone che davvero ci fanno stare bene.
Il concetto di Fullgevity ci invita proprio a considerare la vita non solo sull’asse della longevità, ma anche su quello della pienezza.
✅ Guida al tuo viaggio di riprogettazione 📝
Come possiamo riprogrammare il nostro percorso personale e professionale sul criterio della fullgevità?
Alessia Canfarini parla di Life-Design Manifesto (pag. 46-47-48).
Il disegno della nostra vita si basa su alcune regole fondamentali:
1️⃣ Nessun capo: nessun’altra persona è chiamata a legittimare il tuo percorso e i cambi di rotta necessari a raggiungere il punto di arrivo prefissato. Tu sei l’unica autorità nella tua vita.
2️⃣ Curiosità e coraggio: provare e riprovare. Sperimentare persone e contesti, per valutare cosa vi illumina e cosa vi spegne davvero.
3️⃣ Working in progress: potete cambiare il vostro punto di arrivo e le tappe intermedie ogni volta che ne sentite il bisogno, perché la vita è un percorso circolare e non lineare.
4️⃣ Relazioni di senso: Connettersi, collaborare, imitare. Costruire network e non torri isolate. Gli altri e la loro esperienza possono essere davvero delle fonti preziose di aiuto e ispirazione.
💻 Stacanovisti o Sdraiati? 🛋
Nel disegnare e ridisegnare la nostra vita, non si può tralasciare la dimensione del lavoro.
Nell’intervista condotta da Stefano, Alessia rivela che oggi in azienda convivono generazioni con una concezione del lavoro totalmente differente, il che potrebbe generare facili e superficiali categorizzazioni.
I GenZ, spesso nominati “gli sdraiati” o “i pigri”, considerano il lavoro come un tassello del benessere, non il punto di partenza, e l’azienda come luogo del progresso e dell’apprendimento, non della mera performance.
💡 E voi: da che parte state? ⚖️
🔸 Cosa vi viene in mente leggendo queste parole?
🔸 Come vivete voi il lavoro e l’ambiente aziendale?
🔸 Che caratteristiche ha il tuo lavoro ideale?
Per ora è tutto e… fate conoscere TIXE anche a quei Tixeriani che ancora non sanno di esserlo 😉!